domenica 30 dicembre 2007

I consiglieri dell'ex maggioranza dicono:

23 dicembre

LETTERA APERTA AL SINDACO DI BOMPIETRO
Quando scoppia una crisi in un piccolo Comune come il nostro bisognerebbe chiedersi il, perché e non cercare di giustificare il fallimento della sua azione amministrativa scaricando le responsabilità sul consiglio comunale
PERCHE’ QUESTO E’ POLITICAMENTE SCORRETTO
Dice il Sindaco, nel suo comunicato, che avrebbe voluto spendere ben 350 mila euro “ per venire incontro all’esigenze dei più deboli, migliorare e rendere più fruibili i servizi comunali”. Viene da chiedersi perché aspettare tanto per spendere queste somme? Perché ad ogni legittima richiesta dei cittadini il Sindaco ha sempre risposto che non vi erano somme disponibili? Un’Amministrazione che ammette pubblicamente la sua inefficienza è pensabile che sappia spendere in un solo mese ( le somme devono essere impegnate entro il 31.12.2007) quanto non ha saputo spendere in un anno?
RITENIAMO LA RISPOSTA SCONTATA IN CONSIDERAZIONE DELLA GRANDE E SPERIMENTATA INEFFICIENZA DI QUESTA GIUNTA.
Riguardo alla crisi, che ha raggiunto il suo apogeo con la bocciatura dell’assestamento del bilancio del 2007:
- il Sindaco ha saputo dilapidare l’enorme patrimonio politico che aveva reso possibile la sua elezione: oggi non fanno più parte della sua giunta Franco Lupo, Salvino Macaluso, Domenico Filì; non lo sostengono più i Consiglieri Fedele Vaccarella ( dimessosi) Pier Calogero D’Anna , Luciano Di Gangi, Lucio Richiusa.
PERCHE’?
- Non ha saputo dare una seria organizzazione agli uffici ed ai servizi adottando una politica che, privilegiando alcuni, scontenta tutti;
-Non ha saputo garantire una regolare presenza in paese e, venendo meno ad un solenne impegno assunto in campagna elettorale, continua a viaggiare da Palermo ( a spese della comunità di Bompietro);
- Ha scelto un suo Vice che , al contrario del Sindaco, non viaggia affatto perché abita regolarmente a Palermo;
- Non è riuscito a fare una programmazione seria né per le politiche sociali nè per le attività culturali- turistiche –paesaggistiche;
- Il paese avverte la totale mancanza di una guida e si sente abbandonato al suo destino;
- E queste sono solo alcune delle innumerevoli accuse rivolte al Sindaco in più occasioni.
TORNANDO ANCORA AL SUO COMUNICATO nel quale evidenzia che per pagare alcune spese obbligatorie ( energia elettrica ) deve rinunciare al servizio domiciliare per gli anziani, il Sindaco mente sapendo di mentire.
Ma la cosa in assoluto più inquietante è l’avere utilizzato il pulpito della Chiesa Madre, la sera dell’Immacolata, per denunciare il colpevole comportamento del Consiglio Comunale che non gli avrebbe consentito di provvedere agli addobbi del Natale, salvo poi ad aggiungere, in un conato di somma generosità, che avrebbe cercato di farvi fronte pur se costretto a sottrarre i danari dell’assistenza domiciliare per gli anziani.
SONO PAROLE CHE SI COMENTANO DA SOLE.
Un solo commento ci sia consentito alla sua dotta affermazione finale “...penso che la politica sia servizio e non un paravento dietro al quale nascondere piccoli interessi di bottega”: SE NOI AVESSIMO INTERESSI DA DIFENDERE SAREMMO RIMASTI ACCANTO A LEI!!!
Ma di tutto questo e di altro ancora avremo modo di parlare in una prossima pubblica adunanza, alla quale è sin d’ora invitato.

GRUPPO CONSILIARE PRO-BOMPIETRO
F.TO LUCIANO DI GANGI, PIER CALOGERO D’ANNA, LUCIO RICHIUSA

P.S. Leggiamo l’ultima “perla “ pubblicata col titolo “VERGOGNA” a firma di cittadini di Bompietro onesti ed indignati………..non crediamo che cittadini di Bompietro che hanno tanta dignità si rifugino nell’anonimato.
Riteniamo più verosimile che a stilarlo, quel manifesto, possano essere stati taluni “interessati” di cui alcuni non BOMPIETRINI! O NO?

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