giovedì 24 gennaio 2008

RICORDARE E LEGGERE, O NO?

A proposito dei famosi debiti fatti dalla passata amministrazione e denunciati all'opinione pubblica da chi ci sta amministrando, di cui qualcuno è lo stesso che li ha condivisi e oggi è tra quelli che........ sanno tutto e per questo non sanno niente. Non sanno di avere arrecato un danno enorme al nostro territorio, alle casse del Comune e all'immagine della nostra cittadina. Sono quelli che per tanto, tanto, tanto e troppo tempo hanno parlato e sparlato di tutti. Soprattutto di quanti hanno fatto meglio di loro. Hanno sparlato e constantemente raccontato bugie ai cittadini di Bompietro. Si Bugie! Basta "ricordare e leggere" per potere affermare che le bugie hanno quotidianamente albergato in quanti hanno amministrato Bompietro negli ultimi 4 anni. Ricordare che cosa accadde quando venne dato incarico per progettare l'arredo urbano di Bompietro centro e Locati. Avvenne il finimondo! In giro si diceva solo: Tutti questi debiti! Come si pagheranno! Chi li pagherà! Graveranno sulle tasche dei bompietrini! ecc. ecc.. Quante bugie! Invece cosa accade? Accade che nel 2003 la Regione Siciliana - Assessorato Lavori Pubblici con il Decreto n.2273/VIII "Riqualificazione urbana nei centri con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti" NON APPROVA il progetto per l'arredo urbano di Locati e in conseguenza di tale bocciatura i costi di incarico graveranno sulle casse comunali e sui cittadini. Anche stavolta c'è un pò di trambusto, l'amministrazione pare cerchi di dare corso a un labile ricorso per sopperire al danno e ottenere l'approvazione del progetto in altro modo. Qualche interrogazione in Consiglio comunale ma niente di più. Tanto il danno lo stanno facendo quelli buoni e quando il danno lo fanno loro di fatto non è mai un danno ma solamente un tentivo di far bene mal riuscito. Allora per giustificare la grande colpa del danno perpretato alla collettività hanno provato a dare la colpa a qualche impiegato, a qualche passante, alla divina provvidenza e forse anche ai talebani, ma non trovando nessuno di questi disponibile ad assumersi le colpe hanno provato a non parlarne più affinchè nessuno se ne ricordasse. E ci sono riusciti! Ma, oltre alla capacità di ricordare ci deve essere anche quella di leggere. Leggere tutto come ad esempio giornali e riviste ufficiali dello Stato e della Regione Siciliana. Quando ci si prende la responsabilità di amministrare una collettività bisogna essere preparati e studiare. Infatti la verità di quanto è accaduto nella NON APPROVAZIONE dell'arredo urbano di Locati è chiaramente scritto nel citato decreto e nelle allegate graduatoria e legenda dove si legge alle voci Oggetto: Riqualificazione ed arredo urbano di "locati" Finanziati: € 0,00 Non ammesso: Codici: 1 - 3. Cosa sono i codici 1 - 3? I codici 1 - 3 costituiscono la motivazione della non ammissione; codice 1) Plico non inviato mediante il servizio postale o con altro vettore autorizzato; codice 3) Plico non sigillato. Quindi hanno trasmesso il progetto non utilizzando il servizio postale o altro autorizzato e in un plico aperto! E la colpa di questo gravissimo errore di chi è? I soldi spesi per pagare i progettisti chi li ha pagati? Chi avrebbe dovuto curarsi della procedura? Se il plico non è stato spedito per via postale o altra autorizzata con quale altro mezzo è stato trasmesso e da chi? Come mai il plico è stato presentato aperto? E stata una casualità o una precisa volontà? Finora non si sa e no si chiede ma qualcuno a Bompietro comincia a ricordare e a leggere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Finalmente uno che dice la verità. Grazie