Oggi telefono a mia nipote per
avere notizie del concorso e la trovo triste, avvilita e adirata. Le chiedo cos’è
accaduto? E mi risponde: cos’è accaduto? È accaduto che, in barba ad ogni norma
costituzionale, ci sono state disposizioni che non consentivano a tutti coloro
i quali hanno il titolo richiesto di potere partecipare al concorso a cattedra.
Infatti per partecipare alla selezione per la scuola dell'infanzia o primaria
occorreva avere conseguito il diploma entro l’anno 2001-2002. Mentre, per la
scuola media e superiore occorreva avere conseguito la laurea quinquennale
entro l’anno 2002-2003.
Tutti i diplomati e i laureati
nel decennio successivo siamo stati esclusi dal concorso e in parecchi ci siamo
rivolti ai giudici amministrativi che ci hanno dato ragione con una
"sospensiva" dandoci la possibilità di poter fare il concorso.
Oggi apprendo, dal giornale La
Repubblica, che gli esclusi, purché in possesso dell'ordinanza cautelare
emanata dai giudici, ci dovevamo presentare presso il liceo scientifico
D'Alessandro di Bagheria per sostenere la prova secondo il calendario
pubblicato sul sito www.usr.sicilia.it.
Finalmente giustizia è fatta! Ma mi
rimane un dubbio, spero di sbagliarmi!
Mi presento per sostenere la
prova pre-selettiva e inizio a rispondere alle domande quando all’improvviso
tutto appare scritto in tedesco, ma io ho scelto come lingua straniera il
francese! Ma che succede? Cerco aiuto nei componenti la commissione ma mi
dicono che non si può far nulla. Tutto dipende dal programma! E così non sono
più potuta andare avanti! Così si esaurisce il tempo a mia disposizione e il
programma mi dice che ho risposto correttamente a 29 quesiti. Quindi: Fregata!
Ora quel dubbio si ripresenta più forte di prima e penso è stato un caso? Viva
l’Italia e la Costituzione!
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