venerdì 25 luglio 2008

Bossi e i Professori del Sud


Renzo Bossi, il figlio del leader leghista Umberto, è stato bocciato per la seconda volta consecutiva all’esame di maturità scientifica dove presentava una tesina il cui titolo era "La valorizzazione romantica dell’appartenenza e delle identità" ispirata al pensiero di Carlo Cattaneo, come abbiamo appreso dai quotidiani per ammissione dello stesso Renzo Bossi.
“Cattaneo Carlo, nacque il 15 giugno 1801 a Milano e morì il 6 febbraio 1869 a Castagnola presso Lugano, laureato in giurisprudenza presso l’università di Pavia studioso di problemi economici e sociali discepolo di Gian Domenico Romagnosi ispirò la sua attività al proposito di promuovere gradualmente, attraverso il progresso scientifico, l’evoluzione politica dell’Italia. Così come egli si adoperò assiduamente per realizzare un miglioramento delle condizioni economico e sociali del lombardo-veneto al fine di assicurarne l’autonomia in seno all’Impero Asburgico. Un analogo sviluppo politico nelle altre parti d’Italia avrebbe dovuto condurre alla formazione di una federazione italiana indipendente.”
Appresa la notizia della ripetuta bocciatura, avvenuta per mano di professori meridionali, del figliolo che presentava una tesina sul padre del federalismo Umberto Bossi mentre era in corso il congresso della Liga Veneta-Lega Nord, ha attaccato i professori del Sud, è ora di dire basta "al far martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Un nostro ragazzo è stato “bastonato” agli esami perché aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo" e trova come alleata in questa signorile e patriottica battaglia la parlamentare leghista Paola Goisis, della commissione Cultura della Camera, che rilancia: “Gli studenti italiani sanno tutti i sette re di Roma ma non sanno neppure un nome di un doge della Repubblica Serenissima”!
In verità citando l'episodio di un ragazzo stangato perché ha presentato una tesina su Cattaneo, il lumbard non ha fatto né nomi né cognomi e quel giovane “stangato” evocato dal Bossi potrebbe essere chiunque.
Il Rettore dell’Istituto religioso presso il quale il figlio di Bossi ha sostenuto da privatista l’esame di maturità, chiarisce che la tesina del maturando Bossi, non ha creato nessun problema ideologico e le commissioni d’esame non hanno colore né politico né regionale.
Né il Rettore né l’Istituto Religioso pare siano del Sud.
Allora è solo una coincidenza?

2 commenti:

Elsa ha detto...

no.........non siamo sicuri...
quanto al figli di papà...
trovo il tutto rivoltante.
elsa

ps grazie per il commento.

... ha detto...

ciao ti lascio un saluto.. come faccio a darti qualche altro indizio, per capire chi sono?
il blog su questa piattaforma lo aggiorno raramente..se ti fa piacere passa da quest altro:
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spesso mi trovi online (c è la chat)buona settimana :-)