venerdì 1 agosto 2008

Lettera a Padre Farinella in occasione del suo pensionamento

LOCATI 1 AGOSTO 2008
Padre Farinella
Ricordo ancora il Suo arrivo a Locati voluto dall’allora Vescovo della Diocesi di Cefalù che Lo ha incaricato di occuparsi dei peccati della comunità locatese, di quel giorno di forte calura estiva, della Chiesa gremita di locatesi e di come mise in chiaro la Sua disponibilità ad esercitare il Suo ministero ovunque il Vescovo avesse disposto.
Non posso non ricordarLe che da quel giorno Lei non è più andato altrove.
Ricordo la diffusa incredulità di tutta la popolazione nell’ascoltare i suoi edotti sermoni; ricordo i suoi insegnamenti al rispetto, all’impegno, all’educazione, al lavoro duro e onesto, a non essere lagnusi, alla moralità, alla morigeratezza, alla solidarietà, all’amore per Dio il Suo Verbo e per questo fazzoletto di terra voluta e creata così da Dio stesso; ricordo la Sua capacità di arrabbiarsi e di richiamare dall’alto del suo pulpito, anche nelle occasioni di giubilo, una comunità ritenuta sonnolente, distratta e tendente anche ad essere attratta da vizi catastrofici; ricordo la capacità di volere organizzare un interesse sociale e culturale “diverso” per i giovani e tutte le persone di buona volontà; ricordo la spiritualità del Suo ministero; ricordo il Suo amore per la cultura; ricordo della Pro-Loco e del suo orgoglio per averla costituita e del suo giusto forte rammarico e disappunto nel vederla chiudere.
Ricordo dei gruppi teatrali e folkloristici, della prima sagra della vendemmia, della riattivazione della festa in onore della Madonna del Rosario di Locati, della festività del Santo Natale e del Presepe da Lei fortemente voluto divenuto, poi, orgoglio dell’intera comunità cattolico-cristiana locatese che lo vede promosso e inserito, da RAI 3 Sicilia, nell’itinerario turistico di Sicilia tra le cose più belle da visitare, ricordo della squadra di calcio; ricordo dell’ “invidia” verso il Nostro Parroco e il nostro operato delle genti delle altre comunità cattoliche delle madonie. E ricordo di quanti hanno sempre silenziosamente lavorato insieme a Lei per ottenere gli ottimi risultati che tutti, a Locati e in Sicilia, hanno potuto apprezzare in tutti questi anni.
Personalmente nel ricordo che ho di Lei e nell’insegnamento ricevuto nell’esercizio del Suo ministero ho trovato un punto di riferimento costante quando ho voluto impegnarmi nell’amministrazione di Bompietro e del suo insegnamento la ringrazio.
Ora ha deciso di riprendere il Suo viaggio interrotto a Locati e come tutti quelli che vanno via, il commiato è un momento di grande tristezza e di grande solitudine.
È il difficile momento di dovere incontrare una comunità amata per dirsi addio.
Nell’impossibilità di incontrare la comunità per dare e ricevere il giusto saluto, il giusto osanna e il giusto riconoscimento per quanto dato e quanto ricevuto affido a questa lettera di adempiere il compito del saluto e del ringraziamento per tutti questi anni trascorsi in comunione a Locati.
Armando Calabrese

1 commento:

... ha detto...

E' bello che tu abbia pubblicato un post dedicato ad una persona così speciale..
nelle tue righe si legge tutta l' ammirazione!!! ;-)
Mi aggiungo con piacere al tuo commiato..
grazie per la visita ed il commento! :-)
Mi chiedevo se possiamo stare in contatto anche tramite altri mezzi.. tipo email o messaggi privati :-)
per capire meglio le rispettive identità.. ovviamente per questione di privacy..